APCM al convegno Il Pesce, il Mare e il Cibo nella cultura Siciliana

Il pesce, il mare e il cibo nella cultura siciliana è il titolo del convegno organizzato dalla Fondazione ITS Albatros, nel Salone degli Specchi della Città Metropolitana di Messina, allo scopo di promuovere la valorizzazione del pescato siciliano, con particolare riguardo alle specie meno apprezzate sul mercato, mettendo l’accento sugli aspetti salutari, enogastronomici e culturali.

L’evento ha visto la partecipazione dell’Associazione Provinciale Cuochi Messina, che attraverso le parole della sua presidente, Rosaria Fiorentino, ha sottolineato l’importanza dell’utilizzo nella cucina odierna, di specie autoctone considerate troppo spesso, a torto, “povere”.

                    

“Si tratta, infatti, spesso di pesce azzurro – ha detto la presidente – alimento dalle proprietà nutritive indiscusse, che offre fra l’altro un ottimo rapporto qualità prezzo”.-

“Scopo fondamentale per un’Associazione come l’APCM – ha aggiunto la Fiorentino – è di promuovere la cultura del buono e del sano, valorizzando le risorse autoctone del territorio. Quale modo migliore di farlo se non attraverso progetti come questo, che puntano a creare nuove opportunità di sviluppo per l’area dello Stretto?”.

Parola d’ordine, quindi, sostenibilità, come si è evinto dall’ intervento fatto in apertura dal presidente della Fondazione Albatros, prof. Paolo Bitto e tesi ribadita e approfondita dalla dott.ssa Francesca Cerami, presidente Idimed, che ha sottolineato il ruolo fondamentale della dieta mediterranea e la necessità di un ritorno valoriale ai cibi del passato. Più scientifico il punto di vista del professor Mauro Cavallaro, che spinto ad importanti riflessioni anche sulla stagionalità nel consumo del pesce e su una consapevole responsabilità nell’acquisto di specie “adulte” a tutela della fauna marina.

                     

È invece toccato al presidente dell’Associazione NonsoloCibus, Fabrizio Scaramuzza, esortare le associazioni di categoria ad assumersi un ruolo di “promotori” delle eccellenze dei nostri mari nel mondo variegato della gastronomia e non solo. Ha concluso gli interventi di giornata l’armatore Nino Mancuso, che ha portato la platea idealmente a bordo di una “feluca” durante una battuta di caccia allo spada dello Stretto, invitandoli poi a prendervi parte anche “attiva” con l’arrivo della stagione adatta alla pesca di questo pesce, che va da maggio a settembre.

Flavia Buscema