Joseph Joubert, filosofo francese del primo Ottocento, soleva affermare che “Insegnare è imparare due volte”. Sposando questa norma di vita, la mission dell’Associazione Provinciale Cuochi Messina di organizzare momenti formativi dedicati ai ragazzi degli Istituti Alberghieri, assume una connotazione ancor più pregnante di significato.
Ultimo in ordine di data, l’appuntamento con l’IIS Manzoni nella sede dell’ITT Arcangelo Florena a Santo Stefano di Camastra (Me).
“Esperienze a confronto” il titolo della lezione a quattro mani tenuta da Tindaro Ricciardo, chef owner del ristorante Borgo Murauto di Sant’Angelo di Brolo, e da Francesco Arena, bakery chef dell’omonimo panificio Arena di Messina.
Un menù primaverile, colorato ed avvincente anche dal punto di vista estetico, quello di Tindaro Ricciardo, che come nel suo stile ha dato grande risalto ai prodotti del territorio offrendo un connubio di sapori che incrociano materie prime di altissimo livello e tecniche culinarie moderne ma di chiara applicabilità anche per i ragazzi meno avvezzi.
Nel suo “pranzo ideale”: Crudo di carciofo siciliano, gambero rosso di Salina e gelatina di agrumi; Soufflé di piselli e cipollotto novello con fonduta leggera di formaggio dolce; Tortelli di pasta fresca ripieni di asparagi e merluzzo con cime di rapa e acqua di vongole; Lombo di Agnello in due cotture con fondente di patate al tartufo siciliano e verdure primaverili; Cremoso alla ricotta profumata alla lavanda, scorze candite di mandarino con briciole di colomba Pasquale (by Francesco Arena) e salsa alla Malvasia.
Francesco Arena, dal canto suo, ha curato l’abbinamento dei pani ai piatti proposti, spiegandone motivazioni e criteri. Grande cultore della tradizione abbinata ad un moderno concetto di panificazione, Arena ha descritto utilizzi e ricette che integrassero grani antichi per pani da ristorazione e farine tradizionali impiegate nella realizzazione di pani gourmet. Francesco ha, poi, approfittato dell’imminente festività Pasquale, per narrare di cultura e tradizione legate ai pani votivi e alle “cuddure” che ora come allora, caratterizzano con i loro profumi e colori panifici e pasticcerie nella settimana Santa.
Un appuntamento, insomma, ricco di materiale umano e didattico, offerto alla platea di ragazzi che hanno attinto a piene mani dal sapere donato loro con così grande sollecitudine dai due soci dell’Associazione Provinciale Cuochi Messina.
La giornata è stata resa ancor più interessante dalla presenza di una delegazione di studenti macedoni giunti a Santo Stefano di Camastra nell’ambito del progetto Erasmus seguito dalla dottoressa Fogliani.
Grande la soddisfazione della presidente APCM, Rosaria Fiorentino, per il palese interesse dei ragazzi, evidentemente motivati anche dalle attività svolte nel contesto scolastico con i docenti.
<<A tal proposito – ha detto la Fiorentino – l’APCM a mio nome ci tiene a ringraziare la dirigente scolastica Antonietta Amoroso, la quale ha fortemente voluto la realizzazione di questo appuntamento. Un altro grazie va anche al professor Alessandro Scancarello e alla professoressa responsabile del plesso, Concetta Pulvino, per averci dimostrato grande collaborazione e disponibilità. Siamo sicuri che dati gli ottimi risultati ottenuti, questi volenterosi alunni non dovranno attendere a lungo una nostra nuova “visita”>>.
Flavia Buscema