Francesco Pavone dell’IISS Pugliatti di Taormina si aggiudica il concorso “Sostenibilità in cucina” organizzato dall’Associazione Provinciale Cuochi Messina
Si è conclusa con la vittoria di Francesco Pavone dell’IISS S. Pugliatti di Taormina (con il piatto: “Rotolini di Luvaro al vapore su letto di cavolo trunzo sauté e crema di patata spunta di Giarre allo Zafferano”), la prima edizione del concorso “Sostenibilità in cucina” organizzato dall’Associazione Provinciale Cuochi Messina per gli allievi degli istituti alberghieri della provincia tirrenica, svoltosi in modalità telematica.
Ai fornelli si sono succeduti quattro concorrenti in un’entusiasmante gara: Marika Vadalà e Lucrezia Sturniolo dell’IIS Antonello di Messina; Antonio Giunta dell’IIS A. Manzoni di Mistretta, il vincitore, Francesco Pavone dell’IISS S. Pugliatti di Taormina.
Quattro anche gli esperti scelti per giudicare l’operato dei ragazzi: Gianluca Tomasi (General Manager della Nazionale Italiana Cuochi), Francesco Giuliano (Responsabile Compartimento Giovani Sicilia); Pietro D’Agostino (chef di fama internazionale Stella Michelin con il ristorante La Capinera di Taormina) e Francesca Cerami (direttrice dell’Istituto per la promozione e la valorizzazione della Dieta Mediterranea).
Appassionanti le fasi di gara concentrate nella mattinata del 15 Aprile, con gli sfidanti, tutti alle prime armi, che si sono destreggiati egregiamente nelle preparazioni, nonostante le difficoltà oggettive presentate da una competizione svolta “a distanza”, prima fra tutte l’assenza del momento dell’assaggio, fatto, questo, che ha comportato l’assegnazione del “voto politico” uguale per tutti i partecipanti.
Nel pomeriggio, invece, la sezione dedicata alle considerazioni dei concorrenti e dei giurati circa i quattro piatti presentati: uno starter per Francesco Pavone, “Rotolini di Luvaro al vapore su letto di cavolo trunzo sauté e crema di patata spunta di Giarre allo Zafferano”; starter anche per Antonio Giunta, “Polpette di cicoria su crema di piselli, ricotta profumata al finocchietto e la sua maionese”; main course per Lucrezia Sturniolo, “Tonno e fagioli 2.0” e per finire un dessert per Marika Vadalà, “Tortino al cioccolato con cuore morbido”.
Soddisfazione espressa dai quattro giudici circa l’impegno e la serietà con la quale i ragazzi hanno affrontato una gara che al di là dei premi assegnati <<rappresenta un momento di confronto e di stimolo nell’ottica del futuro svolgimento della professione>>, come affermato da Gianluca Tomasi. Tesi ripresa anche da Francesco Giuliano che ha aggiunto: <<ben vengano iniziative come quella promossa oggi dall’Associazione Provinciale Cuochi Messina, che puntano sui giovani, futuri baluardi della nostra professione>>. Ha posto, invece, l’accento sull’importanza <<della territorialità e della semplicità, quali carte vincenti per un menù che crei emozioni>>, lo chef Pietro D’Agostino. Ha lodato, invece, la scelta dei ragazzi di utilizzare per i piatti presentati <<materie prime sostenibili, nutrizionalmente salubri e bilanciate>>, la dottoressa Francesca Cerami.
Assegnati, oltre al premio per il primo classificato (che insieme alla divisa ufficiale Fic si è aggiudicato l’accesso alle finali regionali promosse dall’Unione Regionale Cuochi Siciliani, che porteranno il vincitore alla finale Nazionale del concorso allievo dell’anno 2021), anche i premi speciali: “Premio Innovazione” a Francesco Pavone; “Premio Sostenibilità” ad Antonio Giunta; “Premio Cucina Salutistica” a Lucrezia Sturniolo; “Premio Giuria per la Formazione” a Marika Vadalà.
Compiacimento per l’esperienza vissuta dagli allievi, espresso anche dai tutor che hanno preparato i concorrenti per la gara, Prof.ssa Giuseppina Macrillò per IIS Antonello di Messina; Prof. Pietro Arena per IIS Alessandro Manzoni di Mistretta; Prof. Mario Raciti per IISS Salvatore Pugliatti di Taormina e dai dirigenti scolastici che sono intervenuti in diretta: Prof. Luigi Napoli (IISS S. Pugliatti di Taormina), Prof.ssa Laura Tringali (IIS Antonello di Messina), Prof.ssa Virginia Ruggeri (IIS A. Manzoni di Mistretta), che hanno equanimemente manifestato non solo l’orgoglio per l’operato dei propri allievi, ma anche il piacere di prendere parte ad una competizione incentrata sulla sostenibilità e sul concetto dell’abbattimento degli sprechi.
A conclusione dell’evento, la presidente dell’Associazione Provinciale Cuochi Messina, ringraziando tutti i partecipanti e la giuria, che ha presieduto la gara, ha manifestato la volontà di rendere il concorso <<Un appuntamento fisso nel calendario scolastico degli allievi degli istituti Alberghieri della provincia di Messina, poiché è attraverso momenti come questi che si può arricchire il patrimonio esperienziale e conoscitivo dei cuochi che mirano a diventare gli chef di domani>>.